Chiara Venturini – Participant in 2013
" Studying this subject [IPR] in a Chinese context has been a very stimulating and enriching opportunity."
In general, studying abroad is considered as a great experience, and my experience participating in this Summer School in China was a unique one. Studying for a month in Beijing was a fantastic opportunity that broadened my horizons and opened my mind to a culture far away from my previous western experiences. I learned how to manage problems from a completely different point of view and I grew a lot as a person.
From a strictly academic perspective, I decided to attend this program because I have been very interested in the content offered by this program, in particular by the curriculum called “Summer Institute on Intellectual Property Rights and China” (IP- China). The subject of law is not usually known to be very international. However, nowadays it is really important to have an international perspective: in fact our increasingly globalized society requires a multicultural perspective. Also, it is evident that in terms of intellectual property protection, China has reached an advanced level of international knowledge. Thus, studying this subject in a Chinese context has been a very stimulating and enriching opportunity.
Through the network of the Summer Institute in China, I had an opportunity to take a position in the IP department of an Italian law firm, where I had a chance to conduct further research while I was writing my graduate thesis on intellectual property issue. After graduation, the international experience that I gained during my study period in China has helped me to find my current job in the Milan-based office of an international law firm. But the strong interest I still have regarded to China, the Chinese culture and the Chinese law following the experience of the Summer Institute in China, convinced me that even in my busy working schedule at the law firm, I have to find time to study Chinese language and culture. For this reason I enrolled into a language course at Fondazione Italia-Cina.
I truly recommend this unforgettable experience that has the power to change the way you see your life!
Chiara Venturini
Se, in generale, studiare all'estero è una esperienza fantastica, partecipare alla Summer School in Cina è stato semplicemente unico.
Studiare per un mese a Pechino è stata infatti una grande opportunità che ha allargato i miei orizzonti e mi ha aperto ad una cultura molto diversa rispetto alle mie precedenti esperienze occidentali. Ho imparato ad adottare un nuovo punto di vista per affrontare certi tipi di problemi e mi sento anche cresciuta sotto il profilo personale.
Accademicamente parlando, ho deciso di partecipare al programma perché ero (e sono) molto interessata al contenuto offerto dalla Summer School, in particolare dal curriculum “Summer Institute on Intellectual Property Rights and China” (IP- China). Giurisprudenza non è conosciuta per essere una facoltà fortemente internazionale, oggi però è molto importante avere una prospettiva il più possibile aperta: infatti la nostra sempre più globalizzata società richiede una visione sempre più multiculturale. È inoltre evidente che la Cina, in termini di proprietà industriale, ha raggiunto un avanzato livello di conoscenza internazionale. Studiare tale materia nel contesto cinese è dunque stata una opportunità stimolante che mi ha profondamente arricchita.
Attraverso il network della Summer School, ho poi avuto la possibilità di fare uno stage nel dipartimento IP di uno studio legale italiano, esperienza che mi è servita per condurre ricerche e reperire materiale per la preparazione della tesi di laurea magistrale. Dopo la laurea inoltre, l'esperienza internazionale acquisita anche grazie al periodo trascorso in Cina, mi ha aiutata a trovare la mia attuale posizione lavorativa nella sede italiana di uno studio legale internazionale, dove è fondamentale sapersi relazionare in un ambiente multiculturale vario. Il forte interesse per la Cina, per la cultura e la lingua cinese e per il diritto cinese che mi porto dentro fin dalla frequenza del programma estivo in Cina, mi ha convinto ad impegnarmi nello studio della lingua e cultura cinese. Per questa ragione ho deciso di iscrivermi ad un corso di lingua cinese promosso dalla Fondazione Italia-Cina che sto attualmente frequentando anche nel mezzo dei miei impegni di lavoro presso lo studio legale.
Senza dubbio raccomando questa indimenticabile esperienza che ha la forza di cambiare il modo in cui ciascuno di noi vede la propria vita!
Chiara Venturini